Power Digital Web & Social Come fare storytelling sui social

Come fare storytelling sui social


come fare Storytelling sui social

Iniziamo con il definire lo storytelling. Precisamente di cosa si tratta?  Lo storytelling è l’atto di narrare, raccontare una storia in grado di rimandare ad un determinato ricordo, un vissuto esperienziale.

Il primo scopo dello storytelling è quello di portare gli ascoltatori ad immedesimarsi nella storia. Solo così il messaggio potrà diventare un messaggio personale per lo spettatore in grado di svegliare in lui un determinato desiderio tale da persuaderlo a compiere una precisa azione. Si potrebbe dire, quindi, che è l’arte di comunicare in grado di persuadere attraverso una storia.

Le caratteristiche dello storytelling

E’ importante sottolineare, data la grande confusione che si legge in giro per i blog, che esiste una netta e sostanziale differenza tra copywriting, content writing e storytelling (https://cool-agency.it/differenze-tra-copywriting-content-writing-e-storytelling/), termini che spesso vengono utilizzati erroneamente per indicare la stessa cosa.

La creazione della narrazione viene utilizzata dai brand per condividere il proprio messaggio. La narrazione è composta da un inizio, la trama e una fine. Quindi lo storyteller può prendere in prestito alcune delle tecniche della narrazione classica che suggeriscono di strutturare la storia partendo da alcuni aspetti, quali:

  • creare un personaggio (l’eroe). In ogni storia il pubblico desidera identificarsi con il protagonista per questo motivo il personaggio deve risultare veritiero al pubblico;
  • creare l’ambientazione in cui vengono collocati i personaggi;
  • disegnare il conflitto narrativo che anima la storia narrativa (esiste sempre un conflitto). Parlare delle emozioni del personaggio, delle sue paure, dei suoi progetti. Il pubblico dovrà sentirsi vicino al protagonista tanto da immedesimarsi;
  • la promessa (risoluzione del conflitto). Una storia deve sempre veicolare un messaggio. Si deve quindi essere in grado di comunicare e trasferire al pubblico un messaggio chiaro.

Lo storytelling per essere efficace:

  • deve riuscire a persuadere il pubblico;
  • deve essere autentico;
  • deve raccontare una storia in grado di suscitare nelle persone il bisogno di condividerla con altri.

L’efficacia dello storytelling sui social

Lo storytelling non si limita semplicemente a raccontare storie o aneddoti, ma è anche la creazione di descrizioni testuali, visive, sonore che un brand può realizzare per emozionare e relazionarsi nel miglior modo con un pubblico. Lo storyteller, quindi, deve riuscire a coinvolgere il pubblico emozionandolo, solo così gli ascoltatori possono trasformarsi in clienti. Questo perchè, oggi, la scelta di acquistare o meno dei prodotti è veicolata dal valore che viene attribuito al prodotto portando così ad acquistare non soltanto un prodotto ma emozioni e valori che questi prodotti rappresentano.

Cameron Uganec, Direttore Marketing di Hootsuite (https://www.com583.com/files/Social%20Media%20and%20Storytelling.pdf) in una sua conferenza dichiara ”non siamo aziende in contatto con i consumatori ma siamo persone che si relazionano con altre persone”, aggiungendo: “con la crescita dell’uso dei social media, un approccio narrativo per la costruzione di un marchio è fondamentale” spiegando come oggi, grazie alla stretta intersezione tra lo storytelling e i Social, i marketer possono usarli per ottenere risultati.

Un’azienda attraverso lo storytelling sui social può ottenere:

  • Brand awareness;
  • aumento delle vendite e conversioni;
  • Lead generation (acquisizione contatti);
  • fidelizzazione dei clienti.

Oggi lo storytelling consente al brand di aumentare il contatto con le persone grazie alla capacità di creare empatia. Sono molteplici gli esempi di aziende che utilizzano i social per condividere contenuti in grado di raccontare la loro storia. La narrazione consente, infatti, alle aziende di costruire la storia non solo del proprio brand ma anche dei loro prodotti.

Mulino Bianco, ad esempio, utilizza la narrazione per costruire la storia dei suoi prodotti basandosi su uno dei valori più importanti ovvero la famiglia, e lo fa riproducendo l’atmosfera familiare, mostrando l’uso dei suoi prodotti inseriti nella quotidianità delle abitudini, quali: colazione, merenda, mangiare prodotti genuini.

Oppure, prova a pensare a Apple che utilizza video nei quali mescola la tecnologia con la vita quotidiana. Apple non elenca le peculiarità dei suoi prodotti, non dice come utilizzarli anche senza avere delle particolari conoscenze. Nonostante ciò, riesce ad attribuire ad un prodotto tecnologico un valore legato all’emozione facendo emergere il desiderio che avere quella determinata tecnologia possa dare, ad ognuno di noi, qualcosa di unico.

Come fare storytelling sui social

Anche le aziende hanno il bisogno di raccontare se stesse. La comunicazione genera fiducia, la fiducia è in grado di creare una relazione con il proprio pubblico tanto da fidelizzarlo. Lo storytelling risulta essere per le aziende la migliore strategia da applicare sui social, attraverso i social le aziende, infatti, possono:

  • comunicare i valori aziendali;
  • rivedere e riposizionare la percezione che gli utenti hanno dell’azienda;
  • comunicare agli utenti la nascita di un nuovo prodotto;
  • narrare i propri prodotti;
  • raccontare, ad esempio, il proprio processo produttivo con lo scopo di far emergere la qualità;
  • raccontare al pubblico la storia del brand;
  • condividere le esperienze dei consumatori con la propria azienda.

I social non devono essere considerati come un altro canale di distribuzione ma un canale di conversazione, di trasmissione di esperienze, sentimenti, valori, sogni, fallimenti, successi ecc. Possono essere strumenti volti a fidelizzare il pubblico, in grado di aiutare un brand a costruire una narrazione continuativa.

Alcuni strumenti che possono essere usati per fare storytelling sui social sono:

  • Canva (https://www.canva.com/it_it/creare/grafica-social-media/)
  • am (https://infogram.com/)
  • Uberflip (https://www.uberflip.com/marketers/)
  • Prezi (https://prezi.com/)

Un’azienda prima di scegliere i canali social da utilizzare deve individuare a chi sarà rivolto il messaggio (gli ascoltatori) e in modo particolare quale dovrà essere il messaggio che si vuole dare ai propri ascoltatori.

Facebook

Un post su Facebook che sfrutta appieno lo storytelling può davvero fare la differenza. Il social offre vari strumenti:

  • Album fotografici: Foto vere dagli eventi aziendali alla semplice routine in ufficio;
  • Caroselli: Raccontare storie attraverso immagini in sequenza;
  • Stories: Le dirette riescono a coinvolgere maggiormente il pubblico;
  • Video: Realizzare video che sia coinvolgenti.

Instagram

Instagram è il social che maggiormente si presta allo storytelling. Fare storytelling su Instagram significa: condividere immagini che devono essere, naturalmente, di qualità e attinenti al brand oltre ad essere arricchite da testo che risulti essere attraente per i followers; postare video e stories in grado di coinvolgere i followers; utilizzare hastag fondamentali per essere trovati dagli utenti.

Conclusioni

Fare storytelling vuol dire raggiungere obiettivi concreti come creare engagement con il pubblico attraverso la sua risposta emotiva alla narrazione dell’azienda. Un brand grazie alla narrazione può realmente distinguersi dalla concorrenza.

Lo storytelling non può essere considerato una mera narrazione o produzione di storie ma, come lo definisce Josefina Casas (https://postcron.com/en/blog/storytelling-social-media/):

“l’arte di trasformare un valore in un’emozione”.