Cosa non fare quando si scrive sul web
Quanti blog esistono nel web? milioni forse?
Ma quanti realmente hanno un minimo di successo e sono veramente seguiti? Pochissimi.
Questo succede per vari motivi, uno dei quali è che la maggior parte dei blog fanno parte di siti aziendali, e vengono aperti solo perché “lo ha detto il SEO“, ma poi vengono gestiti male, non curati, o addirittura abbandonati dopo aver caricato 5 o 6 articoli.
Questi blog stenteranno sempre a decollare per un motivo semplice: manca la passione per la scrittura.
Un blog curato dal dipendente di turno, che si ferma al compitino scrivendo articoletti da 300 parole perché Yoast consiglia così, è ovviamente un cumulo di notizie inutili che non interesseranno non solo google, ma anche un qualsiasi possibile lettore.
In tal modo le speranze di far fruttare un blog dal punto di vista economico, o per attirare clienti o per vendere direttamente, si perdono nel nulla.
Senza la passione per un argomento non si potrà mai scrivere post interessanti e utili, senza la conoscenza approfondita non si potrà mai pubblicare articoli esaustivi.
Poi esistono i blog nati per cercare di guadagnare online, frutto di passione e buona volontà, ma anche qua se non si adotta un copy efficace non si va da nessuna parte.
Blog: gli errori da evitare nel copy
Ecco quindi che in questo articolo proviamo ad elencare alcuni errori comuni che si fanno quando si scrive un blog.
- Scrivere poco e male
- Contenuti sempre autopromozionali
- Volantini
- Articoli copiati
- Informazioni non complete
- Errori grammaticali
- I tag, questi sconosciuti.
Copy efficace: scrivere poco e male
Quando si decide di intraprendere la strada del blog, aziendale o personale non importa, non bisogna pensare di scrivere un articolo al mese oppure “ogni tanto” e sperare che funzioni.
Un blog è come una pianta, va annaffiata costantemente, e quindi per farlo funzionare è necessario, almeno all’inizio, scrivere almeno un paio di articoli a settimana, magari dedicare delle rubriche fisse, decidere un calendario editoriale per non scrivere “cose a caso” ma sulla base di un obiettivo di crescita (keyword principale), e soprattutto con keyword research e struttura adeguata.
Se decidi di aprire un blog devi essere pronto a seguirlo e alimentarlo.
Copy efficace: contenuti autopromozionali
Non dovete per forza di cose parlare sempre di voi, del vostro prodotto, di quanto bravi siete, che oggi siete alla festa della quaglia e domani a quella della trota, perché questo non è il modo di usare un blog.
I vostri articoli non devono essere auto promozionali, ma devono dare risposte a problemi reali dell’utente.
Facciamo un esempio, se siete un fotografo non dovete mostrare solo i vostri servizi e dire “quanto sono bravo, che belle le mie foto”, ma creare un blog che mostri “le più belle ville per matrimoni di…”, oppure “come fare foto con il sole anche quando non c’è”, o “il ritratto fotografico”, ecc. ecc., incanalando così traffico interessato che potrebbe aver bisogno di voi per un servizio professionale.
Scrivere di voi stessi può anche andare bene se diluito in mezzo anche ad articoli più generalisti, potreste ad esempio dedicare un articolo mensile al “servizio fotografico del mese”.
Copy efficace: no ai volantini
Non mi dilungherò molto: NON pubblicate volantini come articoli per cortesia.
Un volantino è nato per avere tutt’altro scopo, e pubblicare sul blog un immagine con dei testi sopra (che sempre immagine resta) non porta a nulla.
Copy efficace: articoli copati
Eccoci qua a beccare il furbacchione di turno che invece di scrivere un testo proprio lo prende pari pari da un vecchio blog e lo fa suo.
Tanto chi vuoi che se ne accorga? Google se ne accorge!
Il testo copiato porta inevitabilmente a penalizzazioni sul posizionamento sui motori di ricerca, oltre che essere poco serio.
Potete certamente usufruire delle idee altrui, nulla si inventa oggi, basta però che scriviate di sana pianta articoli di vostro pugno, usando uno stile tutto vostro.
E magari approfittate per espandere l’argomento, dando quel qualcosa in più rispetto agli altri.
Copy efficace: informazioni non complete
Come si diceva, cercate di dare informazioni complete, il più possibili esaustive, se decidete di scrivere di un tema particolare, cercate su google come rispondono i vostri competitor, guardate cosa vi propone google con le ricerche correlate, espandete il più possibile le vostre risposte.
Se date informazioni incomplete non sarete premiati da google e tanto meno dagli utenti.
Copy efficace: errori grammaticali
Eh no, mi dispiace ma non potete permettervi di fare errori grammaticali, questo perché i primi a non perdonarvi saranno gli utenti.
Capisco che l’italiano possa nascondere molte insidie, alcuni accenti ti fregano, ma usare bene i verbi, la punteggiatura, scrivere la È accentata correttamente e stare attenti ai particolari può fare davvero la differenza.
E usate i sinonimi ogni tanto!
Copy efficace: i TAG
I tag, quanti di voi li usano a caso? Quanti tag mettete per articolo?
Sapete quanti bisognerebbe metterne in un blog appena nato, magari con solo 10 articoli all’attivo? ZERO!
I tag sono degli aggregatori, creano cioè delle vere e proprie pagine web contenenti tutti gli articoli contenenti quel singolo tag.
Se avete una categoria poesie, con un solo articolo che parla di poesie e mettete il vostro bel tag “poesie d’amore”, sapete qual’è il risultato?
Avrete una pagina di categoria con un articolo, e una pagina TAG con lo stesso articolo: contenuto duplicato!
Cercate di usare i tag solo dopo aver molti articoli, usatene molto pochi e con parsimonia, e non fateli uguali alle categorie, altrimenti sono inutili.
Conclusione
Spero che abbiate capito che per scrivere un blog bisogna avere passione e conoscenza, ma bisogna anche saper seguire certe regole fondamentali per il web, tra cui anche lo stile di scrittura, che deve essere fresco, dinamico, coinvolgente.