Chiunque gestisce o ha gestito in passato un sito web, avrà sicuramente sentito almeno una volta il termine “guest post”come attività promozionale o magari per aver ricevuto una proposta via email riguardo alla possibilità di ospitarne uno sul proprio sito.
Quindi, se stai cercando informazioni sui guest post come forma di promozione per il tuo sito, sei nel posto giusto!
In questo articolo ti spiegherò:
- cos’è un guest post;
- a cosa serve;
- dove trovare siti in target per la pubblicazione dei Guest Post;
- come valutare i siti per la pubblicazione;
- alcuni consigli per la scrittura;
Cos’è un Guest Post
Il guest posting (o guest blogging) è una tecnica di link building utilizzata dai consulenti SEO e dai web master di tutto il mondo per ottenere back link al proprio sito o al sito dei propri clienti.
Personalmente, è una delle tecniche di link building che preferisco.
Se fatto bene può portare davvero ottimi risultati, ma se fatto con leggerezza può essere controproducente e portare a effetti indesiderati.
Il termine “guest post” in italiano sta per articolo ospite, in parole povere si tratta di un articolo scritto da noi e pubblicato su un sito a tema o correlato con il nostro, dove all’interno andremo ad inserire un link di ritorno al nostro sito.
A cosa serve
Chiunque abbia un sito web prima o poi deve fare i conti con il discorso visibilità. Puoi avere il sito più bello del mondo, pagato un occhio della testa, o un semplice blog sulla crescita personale, con contenuti davvero super, ma se nessuno sa della sua esistenza sarà solo un grande spreco!
Da quando Google è entrato a far parte delle nostre vite, ha rivoluzionato totalmente la ricerca online e il modo in cui tutti cerchiamo le informazioni di cui abbiamo bisogno.
Se prima utilizzavamo il passa parola, ci basavamo sulle informazioni ricevute tramite la pubblicità sui giornali o sui media, adesso le ricerche vengono effettuate online proprio su Google.
Per tale motivo risulta essenziale se non proprio vitale (per chiunque abbia un sito web) essere in prima pagina se non addirittura primi su Google per le parole chiave legate al proprio settore.
In un web ormai strapieno di concorrenti, purtroppo i soli contenuti (anche se di grande valore) non bastano più per ottenere dei buoni posizionamenti su Google. Per tale motivo, risulta indispensabile spingere il proprio sito e le pagine interne, attraverso delle attività di link building che consentano di ottenere link di ritorno per il proprio sito.
Uno dei metodi più semplici è proprio tramite un’attività di Guest Posting.
Dove trovare siti in target per la pubblicazione dei Guest Post
Innanzitutto prima di procedere con la ricerca di siti e portali dove poter pubblicare i tuoi guest dovresti tenere a mente un paio di regole utili per non incappare in brutte sorprese, ovvero:
Pubblica Guest Post solo su portali a tema o correlati al tuo
Se il tuo sito parla di articoli di animali, puoi valutare blog dello stesso argomento o correlati, come ad esempio un blog che parla di addestramento animali o un sito che parla di vacanze e viaggi insieme ad animali etc.
Dovresti evitare invece di pubblicare il tuo Guest Post su siti che trattano argomenti totalmente differenti, come: forex, scommesse, arredamento, finanza, marketing etc.. non so se ho reso l’idea, questo in quanto il tuo articolo, non sarebbe pertinente con la tematica del sito.
Scrivi contenuti a tema con gli argomenti trattati nel sito che ti ospita
Per dare maggiore forza al tuo link dovresti scrivere contenuti altamente pertinenti al sito che ti ospiterà. Quindi prima di iniziare a scrivere il tuo GP, dovresti dare uno sguardo ai contenuti presenti sul sito, in questo modo potrai farti un idea dei temi maggiormente trattati e del tono di scrittura. Quando si parla di link building è sempre buona norma scrivere su argomenti pertinenti al sito che ospiterà il guest post.
Per farti un esempio, se sei un “social media manager” e vuoi pubblicare un tuo articolo su un blog di web marketing, che tratta poco il tuo argomento ma è più focalizzato sul tema SEO, SEM, dovresti trovare il modo per scrivere un articolo quanto più vicino a tale argomento, che si colleghi poi in maniera intelligente a quello che fai tu!
Per spiegarti in maniera semplice cosa intendo ti faccio il solito esempio: Se voglio parlare di SEO in un blog di Facebook Marketing potrei collegarmi al discorso SEO, facendo un semplice paragone al metodo di ricerca che utilizza Facebook, al metodo di classificazione dei risultati su Facebook etc, in questo modo il mio link avrebbe già più senso!
Bene, ora che hai in mente queste 2 semplici regole ti spiego come e dove trovare i siti per pubblicare i tuoi guest post. Innanzi tutto devi sapere che puoi trovare sia guest post gratuiti (anche se con più difficoltà) che guest post a pagamento. I metodi migliori che puoi usare sono:
- Gruppi su Facebook:
- Ricerca su Google
- Forum di settore
Su Facebook sono presenti davvero tanti gruppi per la compravendita di Guest Post, tra cui: Fatti di Link, Fatti di link building, fatti di guest post, etc.. Per trovarli ti basterà inserire il termine guest post e link building nella barra di ricerca e spostarti sul tab Gruppi. Una volta iscritto, potrai visionare tutti gli annunci presenti.
Google è il metodo che preferisco per trovare siti a tema. Puoi utilizzare gli operatori di ricerca o delle semplici query come: “guest post turismo”, cucina “guest post”, oppure ancora: arredamento “scrivi un articolo”, bricolage “scrivi per noi” viaggi “collabora con noi” etc..
Infine puoi utilizzare i forum di settore come il forum GT del mitico Giorgio Taverniti, il forum di Alverde etc, che presentano intere aree dedicate alla compra vendita di GP.
Una volta individuati i siti disponibili ad ospitare un guest post, dovrai annotarli in un foglio di lavoro di Google o un foglio excel. Io in genere segno su ogni riga, l’URL, le condizioni, alcune metriche (che dopo capirai) il costo, le credenziali di accesso, etc.
Come valutare i siti per la pubblicazione
Una volta ottenuta una discreta lista di portali su cui pubblicare i tuoi GP, dovrai fare delle valutazioni per stimare i costi-benefici! Molti webmaster ma anche consulenti SEO, valutano i siti basandos solo sulle metriche proposte dai vari tools come seozoom, moz, majestic seo, etc, prendendo i vari DA, ZA, TF, CF come dati biblici e per questo, super affidabili!
Dalla mia esperienza, posso garantirti che questo tipo di metriche non sono sempre precise, uno perché non sono dati ufficiali di Google e 2 perché sono molto volatili e manipolabili! Con questo non ti dico che non sono utili, ma devono essere prese con le pinze ed insieme ad ulteriori verifiche. Di seguito ti darò qualche consiglio per valutare la bontà di un sito proprio come fa un consulente SEO esperto!
1. Assicurati che il portale su cui vuoi pubblicare non sia stato penalizzato;
Una volta individuato il sito, assicurati che non sia penalizzato. Per fare questo puoi fare diverse verifiche, la più semplice è quella di utilizzare il comando site:www.nomesito.it su google. Se nei risultati troverai facilmente la home e tutte le altre pagine, allora sarà un buon segno che il sito non è stato penalizzato. Se invece il sito non si troverà nei risultati di ricerca allora fai attenzione! Di solito vuol dire che il sito è sotto azione manuale di google e che le pagine sono state rimosse dall’indice.
Come ulteriore verifica puoi inserire il sito su semrush o seozoom e dare uno sguardo al grafico della visibilità. Se il grafico mostra un forte calo di traffico, simile a quelo nell’immagine, allora dovrebbe farti scattare un campanello d’allarme.
2. Assicurati che il sito non sia solo un contenitore di link
I Gruppi Facebook sono pieni di gente che vende guest post su siti di qualsiasi genere a cifre anche assurde! Per tanto prima di accettare una proposta allettante, dovresti valutare bene che il sito in questione non sia solo un contenitore di link. Per fare questa verifica puoi utilizzare diversi metodi:
- Dai un occhiata agli articoli del sito:
Sono presenti articoli interessanti di proprietà del sito? Oppure ogni articolo presente contiene uno o più back link esterni promozionali? Ti assicuro che la differenza sarà semplice da notare nella scrittura. Questo perché molto spesso, tutti coloro che scrivono guest post, forzeranno il testo pur di inserire il link al proprio sito su di una parola chiave particolare. - I link esterni sono a tema?
Altra cosa importante da tenere a mente è la coerenza dei link esterni. Se noti link esterni a siti non a tema dovresti valutare bene tutto il resto! - Se sei un po più skillato, puoi fare un ulteriore controllo con screaming frog:
Se la colonna external mostra molti più link della colonna internal, allora dovresti fare tutti gli altri controlli del caso.
3. Valuta i contenuti e il traffico organico
Il peso di un back link deriva da tanti fattori, che per questioni di lunghezza, non possono essere spiegati qui in questa guida. Quello che devi sapere è che un link proveniente da un sito con un certo trust e quindi con un discreto traffico organico, ha molta più forza e peso di un link proveniente da un sito contenitore di link.
Per tanto dovresti assicurarti che il sito in questione riceva del traffico organico da Google.
Fai una verifica con Seozoom e Semrush:
Se i grafici mostrano una certa visibilità organica, ed il traffico proviene da determinate parole chiave attinenti agli argomenti che ti interessano, allora vuol dire che il sito si posiziona bene grazie ai propri contenuti e non è solo un contenitore di link.
4. Evita le PBN
Quando acquisti più guest post (su siti diversi) dalla stessa persona, fai molta attenzione che non stai acquistando da una PBN ovvero Private Blog Network. A meno che tu non conosca bene il proprietario e quindi hai già un rapporto di fiducia, dovresti fare alcuni controlli.
Il più semplice è quello di verificare gli indirizzi IP dei domini su cui vuoi pubblicare i tuoi Guest Post.
Per verificare gli indirizzi IP di un dominio ci sono diversi tools gratuiti, io utilizzo sempre la funzione revers IP di https://viewdns.info ti basterà infatti inserire il nome del dominio è il tools ti fornirà l’indirizzo IP e se tale IP è condiviso con altri domini.
Se ad esempio, ti sono stati proposti 5 guest post su 5 diversi siti dello stesso proprietari, ti basterà fare questo controllo. Se tutti e 5 i siti hanno lo stesso indirizzo IP, allora valuta bene, in quanto Google non vede di buon occhio le PBN.
Alcuni consigli per la scrittura
Bene, ora che sai cosa sono i guest post, dove trovare i siti e come valutarli, ti fornirò alcuni consigli sulla scrittura. Assodato che dovrai scrivere su di un argomento in tema con i contenuti del sito, il mio consiglio come prima cosa è quello di creare un articolo/guida di reale valore per gli utenti e non un classico articoletto da 4/500 parole che non serve a nessuno.
Anche questo è un Guest Post ma come vedi non si tratta di un articoletto buttato li solo per inserivi il link.
Parliamo di una guida “spero di valore” di oltre 2150 parole.
Quindi punto numero 1: Valore;
Punto numero 2: cerca di scrivere bene e di contestualizzare il link in frasi sensate. Non forzare il testo solo per poter mettere il link nella parola chiave che ti interessa.
Ti faccio un esempio: Se stai lavorando sulla parola chiave: “idraulico Roma” evita di inserire il link cosi: se la guida ti è servita ma preferisci comunque trovare un idraulico Roma, bla bla bla. Ti garantisco che ancora oggi trovo link su ancore del genere, totalmente insensate e sgrammaticate. Utilizza tranquillamente stop words, preposizioni etc.. in modo da inserire i tuoi link in maniera corretta e discorsiva.
Google è diventato davvero bravo con la semantica, per tanto anche se “idraulico Roma” ha più ricerche di “idraulico a Roma” non importa, per Google sono comunque la stessa cosa!
Infine alcune semplici regole per rendere il tuo articolo più leggibile e ordinato:
- Se la guida è abbastanza lunga, inserisci un sommario con ancore cliccabili
- Cerca di enfatizzare frasi chiave con grassetti e corsivi (senza esagerare)
- vai a capo ogni 5/6 righe per spezzare il muro di nero sullo schermo
- utilizza elenchi puntati e numerati come questo
- Utilizza correttamente i tag di intestazione H1, H2, H3 etc
- Se puoi inserisci delle immagini per spezzare la pesantezza del testo
Come ultimo consiglio, se puoi, oltre al link al tuo sito, inserisci sempre link a risorse esterne di approfondimento all’argomento trattato, non fanno mai male, anzi!
Spero che questa guida ti sia piaciuta e ti sia servita a capire bene l’argomento. Se hai bisogno di aiuto non esitare a commentare o a contattarmi attraverso il mio sito!
Alla prossima